"9° 34' 19.337"" N 118° 28' 8.782" E PHL/Foresta del PALAWAN [FILIPPINE]

Composto da più di 700 isole, la maggior parte dell’Arcipelago delle Filippine è ricoperto da foreste tropicali decidue caratterizzate da alti livelli di precipitazioni.
Le Filippine possiedono circa il 5% delle specie vegetali terrestri e si collocano al quinto posto nel mondo per il numero complessivo di specie vegetali esistenti nel paese. La Riserva della Biosfera di Palawan è costituita da un gruppo di isole a formare 1.150.800 ettari di territorio salvaguardato. Oltre 10.000 anni fa, durante l’ultima era glaciale del Pleistocene, il livello del mare scese al di sotto dei livelli attuali, collegando l’isola di Palawan con il Borneo e consentendo lo scambio di fauna terrestre. Pertanto, la flora e la fauna di Palawan includono specie delle Filippine e dell’Asia continentale, note come biodiversità sundaica. Le sue particolari condizioni geografiche e climatiche hanno determinato nei milioni di anni un ambiente straordinariamente vario:la grande estensione di foreste pluviali ha infatti dato origine a una elevata biodiversità della fauna e a un alto livello di endemismo.
Le regioni meridionali dell’isola di Palawan sono territori ancestrali occupati dagli indigeni Pala’wan, popolazioni che hanno contatti limitati con la civiltà e possiedono una ricca tradizione orale e una profonda conoscenza territoriale

Una biodome in vetro trasparente a sfera oppure a capsula. Un kit per l’assemblaggio del terrario costituito da:
-argilla espansa
-terriccio sabbioso
-una bustina di carbone attivo
-muschio
-pietre decorative
-tronco di legno decorativo

SFERA L:
-una piantina di Aglaonema
-una piantina Epipremnum Cebu Blue
-una piantina di Epipremnum Golden Pothos

SFERA M:
-due piantine di Aglaonema
-una piantina di Epipremnum Golden Pothos

CAPSULA UOVO:
-una piantina di Aglaonema
-una piantina Epipremnum Cebu Blue

Nel kit viene fornito tutto il necessario nelle giuste dosi, bisognerà solamente aggiungere acqua e mettere le mani in terra! Buon divertimento da Bruna e Stefy!

1. Apri il contenitore di vetro composto da due parti.
2. Svasa le piante togliendo la terra in eccesso. Potale o dividile per adattarle alla misura del contenitore.
3. Versa delicatamente l’argilla espansa all’interno della base del contenitore livellandolo bene.
4. Spargi il carbone attivo, servirà per prevenire muffe e purificare l’ambiente.
5. Versa il substrato cercando di distribuirlo in maniera uniforme senza compattarlo troppo.
6. Crea delle tasche nel substrato aiutandoti con un cucchiaio per creare l’alloggio delle varie piante. Inizia posizionando la pianta protagonista per poi procedere in base alle dimensioni delle altre.
7. Annaffia la composizione con acqua demineralizzata usando uno spruzzino oppure un irrigatore con beccuccio.
8. Adagia sulla superficie il muschio a cuscinetto, se risulta chiaro e asciutto, prima di posizionarlo, immergilo in acqua per qualche secondo e strizzarlo.
9. Completa inserendo le varie decorazioni.
10. Lascia il terrario aperto per 48 ore, successivamente chiudilo e aprilo solo se ha bisogno di manutenzione.
11. Posiziona il terrario in un luogo molto luminoso non esposto ai raggi diretti del sole e ruotalo una volta ogni due settimane.
12. Tagga su instagram @plove_it e @stefyplants per mostrarci il tuo meraviglioso terrario!!!

– Luce
Si consiglia di posizionare la composizione in un luogo luminoso senza esporlo ai raggi diretti del sole e di ruotarlo ogni due settimane. Se non si dispone di un’illuminazione naturale adeguata può essere supportato introducendo una grow light da tenere accesa 8-12 ore al giorno.
– Acqua
Annaffiare il terrario completamente chiuso in media una o due volte all’anno, siccome il vetro ha un forellino in alto può richiedere annaffiature più frequenti. Per regolarsi con le annaffiature bisogna tenere d’occhio il livello di umidità del muschio e del terreno. Il muschio è un ottimo indicatore di umidità, se diventa verde chiaro sbiadito vuol dire che il terrario ha bisogno di acqua. Asportare il muschio, immergerlo in acqua, strizzarlo e riposizionarlo nel terrario dopo aver annaffiato la composizione.
– Cure
Potare leggermente le piante quando le foglie iniziano a toccare le pareti del vetro. In caso di parti secche, marce o foglie cadute rimuoverle repentinamente.

– SI FORMA UNA FITTA CONDENSA CHE IMPEDISCE LA VISIONE DELLE PIANTE
Aprire il contenitore e far arieggiare per qualche minuto.
– SI FORMA DELLA MUFFA
Eliminarla repentinamente per evitare che proliferi, se continua a formarsi probabilmente il terrario prende poca luce.
– HO BAGNATO TROPPO IL TERRARIUM
Lasciarlo aperto qualche giorno fino a far evaporare l’acqua in eccesso.
– SI FORMANO PARASSITI
Aprire il terrario e nebulizzare un insetticida specifico.
– LE FOGLIE INGIALLISCONO
Se ingialliscono per troppa acqua trattare come spiegato sopra; se ingialliscono per poca acqua annaffiare.